Cresce l’appuntamento internazionale delle valvole industriali di base a
Bergamo, che amplia la parte di convegni ed occasioni di networking
spaziando sull’intera settimana di riferimento.
Presentato l’aggiornamento 2023 dell’Osservatorio IVS-Prometeia
“The Oil&Gas Valve Industry in Italy”
Si è svolta il 19 luglio 2023 a Milano, presso Palazzo delle Stelline, la conferenza
stampa di presentazione della quinta edizione di
IVS - Industrial Valve Summit, il più
importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle
soluzioni di flow control, promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg, che si svolgerà a
Bergamo il
15 e 16 maggio 2024.
La quinta edizione della manifestazione segue di due anni l’ultimo appuntamento, e continua
nel percorso di crescita che l’ha contraddistinta sin dalla prima edizione. In corrispondenza di
IVS 2024, gli organizzatori arricchiranno l’offerta di eventi collaterali e momenti di confronto
creando una vera e propria
“settimana delle valvole”. Il sipario si alzerà nella mattina del 14
maggio con l’inaugurazione del Summit e, nel pomeriggio, con l’apertura anticipata dei
padiglioni riservata ai soli espositori, per offrire una preziosa opportunità di interlocuzione tra i
protagonisti della supply chain che aderiscono ad IVS. Il 15 e 16 maggio la rassegna entrerà
nel vivo e i padiglioni apriranno le porte al pubblico internazionale delle valvole, con centinaia
di espositori e migliaia di operatori specializzati.
Contestualmente proseguirà l’ampio calendario di conferenze, tavole rotonde, workshop e
laboratori che costituiscono il
programma scientifico di IVS, che negli anni si è dimostrato
uno spazio dove interpretare il cambiamento e approfondire le ultime innovazioni
tecnologiche, individuando e analizzando le sfide a cui è chiamato il comparto. Venerdì 17
maggio, a seguito della due giorni espositiva, si offrirà un’ulteriore occasione di incontro tra le
delegazioni straniere presenti in fiera e gli attori della supply chain allargata dell’Oil&Gas. Oltre
ad essere uno strumento di valorizzazione del Made in Italy, Industrial Valve Summit si
conferma un appuntamento chiave per mettere a sistema competenze, risorse e know how,
promuovendo al contempo l’eccellenza della produzione industriale nazionale e del tessuto
imprenditoriale locale.
In occasione di IVS 2022, nonostante le limitazioni ai viaggi in vigore in alcune aree del mondo
e i delicati scenari globali, il Summit ha accolto
12.000 visitatori (+12% rispetto al 2019)
provenienti da
più di 60 Paesi, segnando una partecipazione record. IVS ha ospitato quasi
300 aziende espositrici (+17% sul 2019), provenienti
da 12 Paesi: Italia, Germania, Gran
Bretagna, Stati Uniti d’America, Francia, Corea del Sud, Spagna, Paesi Bassi, Belgio,
Sudafrica, Turchia e Repubblica Ceca. Da record anche le superfici del Summit, che si è
sviluppato su
15 mila metri quadrati complessivi, grazie alla creazione di un terzo padiglione.
Numeri che raccontano come IVS si sia affermato come un appuntamento imprescindibile per
tutta la filiera globale connessa alle valvole industriali e al controllo del flusso.
In vista di IVS 2024 si prevedono adesioni internazionali in crescita, grazie alle partnership con
AVR ANIMA (l'associazione industriale di categoria che rappresenta le aziende italiane del
settore valvole e rubinetteria),
ICE (l'Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane),
Confindustria Assafrica & Mediterraneo (la
Rappresentanza internazionale di Confindustria che supporta le imprese italiane nel loro
percorso crescita in Africa e Medio Oriente) e
UNIDO ITPO Italy (l’Ufficio italiano per la
Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo
Sviluppo Industriale). Le sinergie porteranno in fiera una serie di delegazioni internazionali
composte da rappresentanti istituzionali e imprenditori, che avranno l’opportunità di
interfacciarsi con gli operatori della filiera dell’Oil&Gas, dando vita a momenti di confronto e ad
attività di matchmaking. Rimanendo in tema di presenze internazionali, gli organizzatori di IVS
confermano la presenza di una selezione di invitati di standing primario fra decisori, operatori e
speaker internazionali.
L’Osservatorio “The Oil&Gas Valve Industry in Italy”
È stato inoltre presentato l’aggiornamento 2023 dell’Osservatorio
IVS-Prometeia “The
Oil&Gas Valve Industry in Italy”, realizzato con il contributo dell’ufficio studi di Confindustria
Bergamo. Il nuovo studio fotografa lo stato del comparto italiano, che ha mantenuto la sua
posizione tra i settori di punta del manifatturiero nazionale con
oltre 210 imprese, 9.300
addetti e 2,7 miliardi di euro di fatturato. L’Italia si conferma leader europeo con il 34,2%
della quota di mercato, e si attesta sul podio mondiale dei maggiori esportatori. I due terzi della
produzione italiana di valvole (65,5%) sono realizzati in Lombardia e, in particolare, il territorio di
Bergamo rappresenta il fulcro di questa filiera d’eccellenza. Entro
un raggio di 100 km dalla
provincia ha sede un distretto industriale che genera
oltre il 90% della produzione nazionale.
Da sinistra a destra abbiamo Davide Leonarduzzi (AD Promoberg), Dario Tognazzi (Confindustria Bergamo), Luca Pandolfi (Project Manager IVS), Francesca Zadro (Agenzia ICE, ufficio di Milano), Sandro Bonomi (Presidente ANIMA AVR), Massimo dal Checco (Presidente Assafrica e Mediterraneo) e Andrea Villa (Vice Presidente Anima AVR).
La ripresa dei settori legati all'energia a seguito della pandemia si è rivelata lunga e graduale,
e la supply chain delle valvole Oil&Gas non ha fatto eccezione. Nel 2021, il comparto italiano
ha recuperato a ritmi moderati ma insufficienti a riagganciare i livelli pre-pandemia: il valore
della produzione, infatti, è inferiore del 18% rispetto al 2019. Tuttavia, la situazione è
migliorata notevolmente nel 2022, quando l’export ha mosso passi da gigante, crescendo del
16% sul 2021. I migliori risultati si sono registrati in mercati geograficamente vicini, in primis
l'Europa occidentale, dove l'Italia ha sovraperformato i concorrenti. Un dato positivo che
tampona la frenata dell’export in Arabia Saudita, innescata soprattutto dalla crescita della
quota di mercato cinese nella Penisola Arabica, spinta dai crescenti legami tra Pechino e
Riyad. Ad alimentare prospettive positive per il settore è la crescita degli investimenti delle
compagnie petrolifere e del gas, che nel 2023 continueranno a salire. Ad incidere è un
contesto favorevole dei prezzi delle materie prime, i forti flussi di cassa e la crescente
strategicità della sicurezza energetica nelle agende dei governi e del panorama produttivo.
Dario Tognazzi, consigliere Promoberg in rappresentanza di
Confindustria Bergamo, ha
commentato: «
IVS - Industrial Valve Summit conferma il suo ruolo strategico, esempio
vincente di come si possa valorizzare una produzione d’eccellenza del territorio a livello
internazionale. Anche nella prossima edizione le aziende saranno le grandi protagoniste in
ogni aspetto di una manifestazione che rappresenta il punto d’incontro per l’intera filiera
Oil&Gas, dove condividere obiettivi e progettualità, offrendo al tempo stesso occasioni di
sviluppo per il business. Gli scenari disegnati dai dati dell’Osservatorio, che abbiamo
realizzato con il contributo di Prometeia, evidenziano la fine di un periodo difficile e una
ripresa più lenta e graduale rispetto ad alcuni competitors, anche a causa delle
conseguenze della pandemia sui mercati e della concorrenza delle produzioni asiatiche. I
numeri confermano tuttavia l’importanza del settore e la crescita in numerosi mercati
strategici di una supply chain internazionale sempre più caratterizzata dall’innovazione e
orientata alla qualità”.
Davide Lenarduzzi, Amministratore delegato di
Promoberg, ha commentato: «
Con la quinta
edizione di Industrial valve Summit, Promoberg consolida ulteriormente il suo ruolo di player
fieristico internazionale. Anche grazie alla proficua collaborazione di Confindustria, IVS è da
anni l’evento più significativo del nuovo modo di "fare fiera" richiesto da tante filiere
economiche nazionali ed europee. Promoberg, grazie alla capacità di Bergamo a fare sistema,
offre agli operatori economici un'esperienza di incontro e confronto fortemente efficace ed
efficiente. Grazie a IVS, nel 2024 Bergamo tornerà ad essere con pieno merito la capitale
mondiale delle valvole industriali. Ciò - lo stiamo verificando dalle richieste di informazioni e
prime prenotazioni - sta avendo importanti ricadute positive per l’economia e la promozione
del nostro territorio nel mondo, anche in chiave turistica. La Fiera di Bergamo rappresenta un
unicum in Italia, rappresentato dalla collocazione strategica sullo scacchiere della mobilità:
l’autostrada A4, la ferrovia e l’aeroporto sono a pochi chilometri. Lo scalo internazionale
Milano Bergamo BGY, che collega la nostra città con oltre 140 destinazioni in Europa, Nord
Africa e Medio Oriente, è perfetto per le migliaia di operatori provenienti da tutto il mondo».
A crescere di anno in anno è anche la
parte convegnistica, che presenterà un programma
più ricco di conferenze, momenti di confronto e contenuti tecnici. La sezione scientifica sarà
curata anche in questa occasione da Valvecampus, il partner tecnico della manifestazione sin
dal suo esordio nel 2015.
«
IVS 2024 analizzerà i temi chiave in ambito tecnico spaziando fino allo strategic
management, con l’obiettivo di proporre al pubblico contenuti differenziati e spazi di riflessione
che sappiano dare valore aggiunto ai player di settore, nell’ambito di un mercato in grande
evoluzione e sempre più globale - spiega
Francesco Apuzzo, Presidente di Valve Campus
- In vista della quinta edizione di IVS abbiamo completamente rinnovato il comitato scientifico,
per internazionalizzarlo e renderlo ancora più rappresentativo di tutti gli attori della supply
chain. Il programma prevederà due tavole rotonde che analizzeranno le possibilità della
Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) di implementare il valore e la
competitività delle aziende, ma anche l’impatto della transizione energetica e dei processi di
decarbonizzazione nel medio termine sulla filiera delle componenti. Grande spazio sarà
riservato alla sfida dell’idrogeno - in particolare le tecnologie di produzione, lo stoccaggio e il
trasporto -, della cattura e dello stoccaggio della CO2, dei materiali e degli standard tecnici,
passando per le innovazioni sulla stampa 3D e sull’additive manufacturing».