MERCATO INTERNO IN RIPRESA MA ANCORA TROPPO DEBOLE (+14,1%) Gli italiani, con 140 imprese presenti, sono stati la seconda delegazione estera più numerosa presente a EMO HANNOVER 2025, che si è svolta dal 22 al 26 settembre nei padiglioni della fiera tedesca. Una dimostrazione di forza che testimonia quanto l’industria italiana della macchina utensile, robotica e automazione creda in questo evento espositivo capace di richiamare operatori da tutto il mondo e dunque quanto l’attività sui mercati esteri sia fondamentale. La prossima EMO si svolgerà in Italia dal 4 all’8 ottobre 2027. In occasione della manifestazione, UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, ha presentato, nella consueta conferenza stampa che si è svolta martedì 23 mattina, le previsioni 2025 relative all’industria italiana di settore appena riviste dal Centro Studi & Cultura di Impresa. Riccardo Rosa, presidente UCIMU ha così commentato: “sulla base dell’ultima raccolta ordini e delle ultime consegne dei costruttori italiani, relative al secondo trimestre 2025, il Centro Studi ha dovuto rivedere i dati presentati appena qualche mese fa. A inizio di anno prevedevamo una leggera crescita della produzione sostenuta dall’export, crescita che le condizioni di contesto non ci permettono di confermare oggi”. La produzione è attesa a 6.340 milioni di euro (+ 0,2%) dunque stabile rispetto al dato 2024. A pesare sul risultato finale è l’arretramento dell’export, da una parte, e la debolezza dell’attività sul mercato interno, dall’altra. Sul fronte estero, le vendite dei costruttori italiani oltre confine si fermeranno a 3.895 milioni (-8,9%) rispetto all’anno precedente. Sul fronte interno, invece, le consegne cresceranno del 19,1% a 2.445 milioni, trainate dalla timida ripresa del consumo domestico che è atteso a 4.230 milioni (+14,1%). Nonostante gli incrementi a doppia cifra, i valori assoluti stimati per questi due indicatori economici restano ancora decisamente bassi. “Inoltre – ha continuato il presidente Riccardo Rosa - ciò che il nostro Centro Studi rileva è che non è possibile individuare un vero e proprio trend per il settore. Più che altro rileviamo un andamento con oscillazioni verso l’alto e il basso, che rispecchia la situazione caotica del contesto”. Con riferimento all’export, nel periodo gennaio-giugno 2025 (ultimo dato disponibile), le vendite italiane di sole macchine utensili sono diminuite del 13,3% rispetto al primo semestre 2024. Il calo è risultato generalizzato. Fanno eccezione Polonia, Messico, Svizzera, Emirati Arabi e Arabia Saudita. Occorre dire però che gli ultimi due, a fronte di incrementi importanti acquisiscono ancora valori decisamente contenuti di macchine Made in Italy. Principali mercati di sbocco dell’offerta italiana sono risultati: Stati Uniti (292 milioni di euro, -4,2%); Germania (127 milioni, -28,1%); Polonia (97 milioni, +8,3%); Francia (97 milioni, -7,5%); India (85 milioni, -14,1%). “I dati - ha commentato Riccardo Rosa - ci dicono che la Germania soffre e, con lei, soffrono l’Europa e l’Italia, le cui imprese sono integrate nelle catene del valore tedesche. Rispetto alla Germania, particolarmente difficile è la situazione dell’automotive che paga la transizione verso il motore elettrico ma anche la crisi dell’edilizia. L’auspicio è che il programma governativo che vale 46 miliardi di euro, ed è pensato per ridare vigore all’economia del paese, possa dare effettivamente una scossa al manifatturiero”. “Guardando oltreoceano, nei primi sei mesi dell’anno in corso, nonostante i continui annunci e le continue ritrattazioni del presidente Trump in merito ai dazi, gli USA restano il nostro primo mercato di sbocco. La situazione è decisamente fluida e ancora poco chiara. Al di là delle aliquote, ciò che preoccupa maggiormente è l’effetto di incertezza che questo atteggiamento ha generato tra gli operatori dell’industria, come dimostra il rallentamento di tutto il sistema di export, non solo di quello diretto negli Stati Uniti ma anche nel resto del mondo.” “Per l’Italia - ha concluso Riccardo Rosa - quello che abbiamo rilevato negli ultimi mesi è un lieve, ma ancora troppo debole, miglioramento dell’atteggiamento del mercato su cui hanno influito il chiarimento e la semplificazione di Transizione 5.0. La conferma arriva anche dall’andamento dei mesi di produzione assicurata che nel primo semestre 2025 si ferma a 6,6: meglio rispetto al 2024 ma ancora distante dai risultati degli anni precedenti. Alla luce di ciò, avviandoci all’ultima parte del 2025 che coincide con il termine dell’operatività di Industria 4.0 e Transizione 5.0, sottolineiamo la necessità di poter disporre di un nuovo Piano di politica industriale che accompagni le imprese dal 2026 in avanti”. UCIMU ha già dato la sua disponibilità al Ministero delle imprese e del Made in Italy per partecipare al tavolo di lavoro che dovrebbe portare alla stesura di un provvedimento semplificato che - come annunciato dallo stesso Ministro - accorpi 4.0 e 5.0 facilitandone l’utilizzo da parte delle imprese, conditio sine qua non affinché le stesse aziende se ne servano.
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The Ultimate Machinery Technologies Showcase of the Year
MAKTEK Konya: The Epicenter of Technology and Investment PotentialMAKTEK Konya serves as a pivotal assembly point for the machinery manufacturing sector and is actively engaged in preparations to unite the industry under a single venue in Konya, recognized as the production hub of Anatolia. As the largest machinery exhibition of the year, this event will showcase the latest technologies and the most reputable brands within the industry, contributing to an increase in trade volume for this year. The 3rd Edition of MAKTEK Konya – Machine Tools, Metal-Sheet Metal Processing Machines, Tool Holders, Cutting Tools, Quality Control – Measurement Systems, CAD/CAM, PLM Software, and Manufacturing Technologies Fair – is scheduled to take place from October 8 to 11, 2025, at the Konya Chamber of Commerce – Tüyap Konya International Fair Center. This event will be organized by the Tüyap Fair Organization Group in collaboration with the Machine Tools Industrialists and Business People Association (TIAD) and the Machine Manufacturers Association (MIB). A pivotal assembly point in Konya, the epicenter of technology The upcoming exhibition is set to take place over a sizeable area of 45,000 square meters, allocated across four halls. This event is anticipated to attract over 20,000 participants from both local and international backgrounds. Notably, this year, InnoPark Konya Technology Development Zone, a key player in the innovation and entrepreneurship ecosystem of Konya, will also participate in the exhibition.A pivotal assembly point for international tradeMAKTEK Konya is poised to serve not only as a focal point for Türkiye but also as a hub for numerous international attendees from various countries. This year, substantial participation is anticipated, particularly from representatives from countries including Algeria, Morocco, Tunisia, Egypt, Romania, Iraq, Germany, Kazakhstan, Saudi Arabia, Italy, and France.While the initiatives aimed at attracting international visitors continue to gain momentum, bolstered by the robust foreign office network of Tüyap, specialized procurement committee programs will be organized to facilitate direct business interactions between purchasers and sector representatives from the targeted markets and exhibitors. Consequently, Maktek KONYA is set to evolve into a significant business platform, where not only product exhibitions will take place but also new commercial partnerships will be established. A dynamic platform for the sectorMAKTEK Konya 2025 will showcase a comprehensive selection of products that highlight a diverse range of machining and metal forming machines, including CNC machining, sheet-metal processing, and saw machines, cutting and holding tools, CAD/CAM, and PLM software. The exhibition will also feature welding machines, electric-electronic and automation systems, gears, sub-industry equipment, compressed air technologies, and logistics solutions. Green Transformation Summit and Exhibitor PanelsThe upcoming exhibition will feature a noteworthy initiative entitled the “Green Transformation Summit”. This summit will provide an opportunity for leading companies in the industry to share their insights and perspectives on sustainability and green manufacturing practices. Key topics for discussion will include energy efficiency, digitalization, strategies for reducing carbon footprints, and the principle of a circular economy. The “Exhibitors Talking” sessions, to be conducted at the summit, will introduce a novel dimension to MAKTEK Konya. This specialized program will facilitate the exchange of best practices and innovative solutions in green transformation among participating companies and industry professionals, aiming to foster information sharing and pave the way for new collaborative opportunities. As the largest machinery exhibition of the year, MAKTEK Konya serves as an essential forum for industry professionals to explore the latest technological advancements within the sector, foster new business relationships, and closely examine the emerging manufacturing trends of the future. The exhibition will be accessible to visitors from 10:00 AM to 7:00 PM from October 8 to 10, and from 10:00 AM to 06:00 PM on October 11. About TÜYAP: Tüyap was established by Bülent Ünal in 1979 as the first fair organization company in Türkiye. Since its inception, the Tüyap Fair Organization Group has successfully hosted numerous domestic and international fairs over a span of 45 years, positioning itself as a leader in the development of fair organization within Türkiye. Throughout these events, Tüyap has facilitated the participation of over 350,000 firms from various countries and has welcomed more than 70 million visitors. The company organizes specialized fairs and operates international offices in six countries, in addition to possessing and managing three exhibition centers within Turkey. Tüyap collaborates with over 100 trade associations, leveraging its team of professionals to enhance the quality and effectiveness of its events. Moreover, Tüyap conducts export product fairs in China, Russia, and Africa, and consistently organizes Turkish participation in an average of ten international fairs each year. Notably, Tüyap is the only privately owned fair organization in Turkey with a dedicated fair center. Furthermore, the Tüyap Fair Organization Group continues to innovate by organizing hybrid fairs utilizing digital platforms. Follow Tüyap Fair Organization Group on social media accounts: Instagram: @tuyapfuarcilikLinkedIn: /tuyapfuarcilik
IVS - INDUSTRIAL VALVE SUMMIT SI PRESENTA AI PAESI DI AFRICA E MEDIO ORIENTE
L’evento di riferimento per l’industria delle valvole industriali e del flow control ha incontrato gli ambasciatori in Italia di Paesi fortemente strategici per la filiera allargata del settore energetico Si è svolta a Roma, presso la sede di Confindustria, la presentazione della sesta edizione di IVS - Industrial Valve Summit agli Ambasciatori dei Paesi Africani e del Medio Oriente, organizzata in sinergia con Confindustria Assafrica & Mediterraneo. L’evento è in programma dal 19 al 21 maggio 2026 presso la Fiera di Bergamo.A seguito del saluto di Patrizia Mauro, Direttore Generale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, si sono aperti i lavori con un video messaggio di Fabrizio Lobasso, Vicedirettore Generale per la promozione del sistema Paese del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Sono intervenuti Maurizio Forte, Direttore Centrale per i settori dell'export di ICE Agenzia, Andrea Carapellese, Deputy Head di UNIDO ITPO Italy, e Antonio Passarelli di AVR Anima, che hanno confermato il supporto all'iniziativa e l'importanza del settore delle valvole industriali come eccellenza dell'industria italiana.La fiera IVS è stata presentata da Luca Pandolfi, Confindustria Bergamo, Project Manager di IVS, che ha illustrato i contenuti e le novità dell'edizione 2026.L'evento si è concluso con un giro di interventi e un momento di networking durante il quale i rappresentanti delle Ambasciate presenti hanno confermato l'interesse per l'iniziativa, la strategicità del settore nei mercati dei rispettivi Paesi e la volontà di promuovere l’iniziativa, coinvolgendo attivamente delegazioni regionali, a livello istituzionale e di business, alla prossima edizione di IVS, a Bergamo.
ITM INDUSTRY EUROPE 2026 - man at the heart of industry
Halls full of new products, robots working hand in hand with humans, huge machining centres working at full speed, experts exchanging experiences and ideas—this is what the ITM INDUSTRY EUROPE 2026 trade fair promises to be. This event has been setting the pulse of modern industry in Poland and the entire region of Central and Eastern Europe for years. The upcoming edition will be unique not only in terms of scale, but above all thanks to new initiatives and thematic zones. The starting point for creating the ITM 2026 concept is the belief that HUMANS are the driving force behind all technological changes, and the fair provides a space for close meetings of people connected by industry. The focal point of the programme will be the thematic areas that have been the heart of the ITM INDUSTRY EUROPE trade fair for years: AUTOMA, MACH-TOOL, WELDING and SURFEX.The division into four exhibitions, referring to the historical names of the fairs that accompanied the ITM fair in the past, is, on the one hand, a nod to tradition and, on the other, a way to meet the expectations of our exhibitors. We heard from them in business conversations that they felt the need to identify more with a specific industry. It was the companies we have been cooperating with for years that inspired us to create EXHIBITIONS based on brands already established among our exhibitors and visitors. Of course, the name of the ITM trade fair remains unchanged—it is the umbrella brand of the entire industrial bloc. Just like the slogan: INNOVATIONS, TECHNOLOGIES, MACHINES, continues to define the core of this event, says Joanna Kucharska, Director of the Product Group of Grupa MTP.Automa-one of the four pillars of the exhibitionThe AUTOMA Automation, Robotics and Pneumatics Exhibition is a space where the largest suppliers of modern solutions in the field of industrial process automation meet. Visitors can expect to see an exhibition of industrial robots, cobots and the latest solutions in pneumatics and control. The return of the zones that have been enjoying great popularity will be a particular attraction for participants. One of them is Pneumat Game, where you can feel the spirit of competition and test yourself in the pneumatic version of classic slot machines. These emotions and competitions for the maintenance staff will also be present in the 2026 edition. The Collaborative Robot Zone will also return.As the exhibitors recall, a unique atmosphere prevailed in these spaces.Michał Pniewski, who represented Schmalz—the main partner of the Collaborative Robot Zone, emphasised that the common space created by the partners was not only a place for presenting innovative technologies, but also a platform for exchanging experiences.Visitors came with specific needs, and the conversations at the stands were substantive and often concerned real implementation projects. For visitors, the zone was a place where they could see innovative technologies and the operation of collaborative robots live. Interactive presentations and the opportunity to ask detailed questions to experts meant that participants left the stand feeling that they had gained new, practical knowledge and found solutions tailored to their needs. We are also pleased with the excellent cooperation between the zone's partners—together we have created a professional and coherent space showcasing the real possibilities of cobots, says Michał Pniewski.MACH-TOOL-the centre of working machinesOne of the pillars of the fair will also be the MACH-TOOL Exhibition, a space dedicated to machine tools and tools. This is one of those places where industrial tradition meets its most innovative face. Visitors will be able to see large-scale machining centres, modern milling machines, lathes and numerically controlled grinders, as well as innovative cutting tools in action. Visitors will be able to see large-scale machining centres, modern milling machines, lathes and numerically controlled grinders in action, as well as innovative cutting tools and sheet metal processing technologies—from precision lasers and punching machines to press brakes and lines for bending and thermal cutting. This is where you will discover how advanced laser systems and process automation are revolutionising the metal industry, ensuring speed, precision and efficiency in production.Exhibitors prepare numerous live shows, which have been a key element of this exhibition for years—the noise of machinery and the smell of coolant are elements that create a unique atmosphere in this part of the exhibition and show industry at its most tangible.SURFEX-Exhibition of Surface Treatment TechnologiesThe latest solutions in the field of painting, galvanisation, thermo-chemical treatment, and protective and decorative coatings will be on display at the SURFEX Exhibition. Companies operating in this sector are announcing the launch of their flagship products, which allow for increased durability and quality of components while reducing the environmental impact of the processes. SURFEX is a space particularly eagerly visited by representatives of the automotive, household appliances, aviation and construction industries who are looking for technologies that extend the life cycle of key components in their production lines.WELDING-welding innovationsExhibitors will present robotic welding stations, safety systems and solutions that revolutionise material joining processes at the WELDING exhibition—a place of welding innovations. This thematic space has been a place for intensive business talks for years, but also for practical presentations that attract both experienced welders and representatives of the technical staff of large production plants.Demobuses and planned eventsThe DEMOBUS zone, which debuted during the ITM 2025 edition outside the exhibition halls, was very positively received by participants. The outdoor exhibition allowed for the presentation of industrial automation solutions in an accessible demonstration format, using specialised buses. The demobus zone is an interesting addition to the fair, and customers visited us with great interest. The most important condition is good weather, and this year it was perfect. The location was also perfect, as some people started or ended their day at the fair in the zone. The very form of presenting solutions is attractive and generates great interest, says Tomasz Dawid from Balluff.In addition to the four main exhibitions, the organisers have also prepared several new programmes. In 2026, the following areas will debut: the Tool Zone, the Industrial Metrology Zone and the Industrial Application Zone, in which a special place will be occupied by companies offering solutions from the IT sector. There are also plans to prepare topics for the arms industry and launch certified training for narrow groups of recipients.A strong highlight of the programme remains the 'Women Factories of the Future' conference, which in 2025 attracted a large group of participants and demonstrated that diversity and the role of women in industrial processes deserve a strong voice. The first edition of the 'Women Factories of the Future' conference proved to be a hit—it demonstrated that women in technical and industrial sectors not only support companies but actually co-create them. The best proof of this were the speakers who spoke with great power and authenticity on the DBR77 stage. Even though it was the first event of this type at the ITM trade fair, it attracted great interest. There's still a belief that the technical world belongs mainly to men—and we wanted to show that women also play key roles in it, says Agnieszka Wnuk, conference coordinator and B2B marketing expert.The organisers, in cooperation with DBR77, are planning the next edition of the conference. Moreover, the prelude to this event will be a special edition of the popular LinkedIn Local meeting addressed exclusively to the industrial sector, scheduled for 9 October 2025 in Poznań. The partner of the meeting is the ITM INDUSTRY EUROPE trade fair. New graphic theme for the ITM trade fairThe 2026 edition also begins communication with a completely new graphic theme.The starting point for the project was the assumption that humans are always at the centre of industry. They are the driving force behind change, the creators of innovation, and the guarantors that even the most advanced technologies and machines will not be created without human vision. The new identity, inspired by fingerprints, combines the symbolism of human individuality with an industrial character. We hope this will be a unique message for the entire industry, Joanna Kucharska reveals the secrets of the new concept.A meeting that connectsITM INDUSTRY EUROPE 2026 promises to be not only the largest, but also the most diverse industrial event in this part of Europe. Four days of trade fairs, hundreds of exhibitors and thousands of visitors will meet again in Poznań to discover modern technologies and solutions together. The organisers pay special attention to the trust of participants. The results of the satisfaction survey among those participating in 2025 confirm that nearly 85 percent of respondents would recommend the event to others, and over 85 percent declare their participation in 2026. The organisers' optimism is further strengthened by the latest market data. The eurozone manufacturing PMI stood at 50.7 points in July 2025, marking the first time in over three years that it has returned above the threshold of 50.ITM INDUSTRY EUROPE will be held on 26-29.05.2026 on the fairgrounds of MTP Poznań Expo. The exhibition of the Modernlog and Subcontracting fairs will be available simultaneously.
Cala la fiducia dell'industria meccanica italiana nel secondo semestre 2025
L’analisi dell’Ufficio studi di Anima Confindustria evidenzia prospettive deboli: previsioni di calo per fatturato ed export, margini in sofferenzaIl secondo semestre 2025 si apre con una visione poco ottimistica per le imprese della meccanica italiana. I risultati dell’ultimo sondaggio di Anima Confindustria alle aziende associate mostrano segnali diffusi di rallentamento, con stime che in diversi casi anticipano una riduzione del fatturato superiore al 5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Circa un’azienda su quattro prevede infatti una diminuzione significativa, mentre le prospettive di crescita appaiono limitate. L’andamento riflette il clima di incertezza dei mercati e le difficoltà operative che molte realtà stanno affrontando in questi mesi.L’analisi intorno all’export cattura un’istantanea della situazione caratterizzata da segnali di contrazione. Solo una quota ridotta delle imprese ipotizza aumenti consistenti delle vendite oltreconfine, mentre prevalgono previsioni di stabilità o di diminuzione. In particolare, il 27,5% del campione segnala un possibile arretramento fino al 5%, confermando che il rallentamento della domanda internazionale continua a pesare sulle performance del settore e restringe le opportunità di crescita sui mercati esteri.La marginalità resta un nodo critico: oltre la metà delle aziende intervistate ha registrato un abbassamento nell’ultimo anno, con una parte consistente che parla di una riduzione superiore al 5%. Al contrario, soltanto una quota minoritaria dichiara di aver visto miglioramenti, segno che la pressione sui margini continua a essere diffusa. Le cause sono legate a un insieme di fattori che vanno dall’aumento dei costi energetici alla volatilità delle materie prime, fino alle tensioni geopolitiche, elementi che comprimono la redditività e riducono la capacità di investimento. L'instabilità geopolitica globale, con i conflitti in corso e l'escalation delle tensioni commerciali tra le maggiori economie mondiali, si ripercuote pesantemente sulla costanza delle forniture e sull'imprevedibilità dei costi, rendendo sempre più complessa la gestione operativa per le imprese del comparto meccanico.«Nell'attuale scenario la meccanica italiana», ha sottolineato il Presidente di Anima Confindustria Pietro Almici, «è stretta in una morsa caratterizzata da un lato dall'incertezza geopolitica, che pesa sulle previsioni di crescita, dall'altro lato pesano l'imprevedibile postura statunitense e l’instabilità del governo francese. I dazi sui prodotti in acciaio al 50% imposti dal governo americano danno un ulteriore colpo alla nostra bilancia commerciale negli Usa, che ricordiamo essere stata la prima meta di destinazione della meccanica rappresentata da Anima nel 2024. Tutti questi fattori generano una crescente preoccupazione nelle imprese, soprattutto sul fronte dell’export e per le quali tutto ciò si traduce in una riduzione degli scambi commerciali con l’estero. Ma a preoccupare di più è il calo della marginalità per la maggior parte delle aziende della meccanica rappresentata da Anima, causato principalmente da un aumento dei costi di produzione».Diventa quindi prioritario promuovere politiche che favoriscano i comparti industriali italiano ed europeo: «L'Ue ha inseguito per anni una politica di "idee", senza promuovere realmente il comparto manifatturiero locale. A questo va aggiunto il recente accordo con gli Stati Uniti, i cui termini prevedono centinaia di miliardi di euro diretti oltreoceano. Ora è tempo di arretrare da questa impostazione della politica economica e capire se veramente le istituzioni europee hanno la volontà di supportare le nostre imprese. Per cambiare direzione è necessario rivolgere un appello alle istituzioni, al fine di supportare il comparto manifatturiero e tutelare la produzione e il commercio dei nostri prodotti».ANIMA Confindustria è l'organizzazione industriale di categoria che, all'interno di Confindustria, rappresenta le aziende della meccanica varia e affine, un settore che occupa 221.700 addetti per un fatturato di 55,5 miliardi di euro e una quota export/fatturato del 59% (dati Ufficio Studi Anima). I macrosettori rappresentati da ANIMA sono: edilizia e infrastrutture; movimentazione e logistica; produzione alimentare; produzione di energia; produzione industriale; sicurezza e ambiente.
JIMTOF 2026, appuntamento a Tokyo
Prossimo appuntamento per JIMTOF, esposizione internazionale di macchine utensili, è a Tokyo Big Sight da lunedì 26 a sabato 31 ottobre 2026, con l’aggiunta di un giorno feriale per allinearsi alle esigenze commerciali.Organizzata dalla Japan Machine Tool Builders' Association in collaborazione con Tokyo Big Sight, JIMTOF 2026 accoglie tecnologie e macchine utensili avanzate, suscitando forte interesse sia da parte di utilizzatori sia di acquirenti locali e internazionali.Per rafforzare l’immagine di fiera tecnologica internazionale, i visitatori potranno beneficiare di svariati programmi concomitanti, come conferenze tematiche, mostre interattive che metteranno in luce le ultime tendenze tecnologiche ed eventi speciali dedicati agli studenti.JIMTOF abbraccia iniziative di trasformazione digitale (DX) per accrescerne la sostenibilità e facilitare la visita degli operatori, quali inviti elettronici (E-invitation), segnaletica digitale in loco e supporto basato sull'intelligenza artificiale per i visitatori stranieri. La visibilità e il coinvolgimento sono assicurati tramite il canale YouTube "JIMTOF INSIGHTS", che offre ampi contenuti relativi alla produzione, con particolare attenzione al settore delle macchine utensili.Categorie espositive: Macchine utensili (taglio metalli, deformazione metalli) / Accessori per macchine utensili / Utensili per macchine (utensili da taglio e utensili antiusura) / Utensili diamantati e CBN / Mole e abrasivi / Ingranaggi e dispositivi per ingranaggi / Macchine oleodinamiche, idrauliche e pneumatiche / Macchine e strumenti di misura di precisione / Strumenti di misura ottici / Macchine di prova / Controller e software correlato (CAD/CAM…) / Altri macchinari e attrezzature, materie prime, tecnologie e pubblicazioni specializzate.di Marinella Croci.
News
Introduzione di GC1220: massima precisione nella lavorazione della ghisa
Per affrontare le sfide legate alla fresatura della ghisa, affidatevi a una tecnologia efficace taglio dopo taglio Sandvik Coromant, azienda leader in utensili da taglio e sistemi di utensili, ha lanciato GC1220, la nuovissima qualità di fresatura con inserti multitaglienti per la ghisa nodulare, sviluppata per offrire alte prestazioni nonché livelli eccezionali di affidabilità ed efficienza. Alla base della qualità GC1220 c'è un'autentica rivoluzione tecnologica: si tratta del nano-rivestimento multistrato PVD, sviluppato utilizzando la collaudata tecnologia di processo Zertivo®. La qualità GC1220 è stata pensata per affrontare le sfide più difficili nella lavorazione della ghisa. Che si tratti di operazioni con refrigerante o senza, offre una resistenza eccezionale all'usura per abrasione e alle microfessurazioni termiche, garantendo lavorazioni stabili e sicure anche nelle condizioni più impegnative. Lo sviluppo continuo di Zertivo®, l'esclusiva tecnologia di produzione PVD di Sandvik Coromant, amplifica le proprietà della GC1220. L'avanzato nano-rivestimento multistrato, realizzato in TiAlN e TiSiN combinati, offre una rara sinergia tra tenacità del filo tagliente e resistenza all'usura, laddove con le qualità convenzionali è piuttosto difficile raggiungere il giusto equilibrio tra queste due caratteristiche. "L'innovativo rivestimento della qualità GC1220 offre prestazioni eccezionali senza tralasciare nulla in fatto di sicurezza, prevedibilità e sostenibilità. Si tratta della scelta prioritaria per tutte le applicazioni di fresatura della ghisa nodulare, dalla sgrossatura leggera alla finitura, con e senza refrigerante", afferma Wayne Mason, Global Product Application Manager for Grades presso Sandvik Coromant. Questa nuova qualità per la fresatura della ghisa nasce dalle stesse solide basi che hanno reso la qualità GC1230 la scelta prioritaria per la fresatura dell'acciaio. Grazie all'innovativo rivestimento per deposizione fisica da vapore (PVD) e alle ottime prestazioni in condizioni difficili, la GC1220 è un nuovo punto di riferimento per la lavorazione della ghisa", prosegue Mason. Gli inserti GC1220 sono progettati per garantire una durata utensile superiore e più prevedibile, riducendo i tempi di fermo e aumentando la produttività. Questa affidabilità si traduce in processi di produzione più efficienti e sostenibili, consentendo ai produttori di raggiungere tutti gli obiettivi ambientali e di produttività. Ottimizzata per operazioni che vanno dalla sgrossatura leggera alla finitura, la qualità GC1220 è l'ideale per un'ampia gamma di applicazioni, dalle lavorazioni generiche a quelle più impegnative come fresatura di spallamenti quadrati, interruzioni delle caratteristiche del pezzo fuso, condizioni di crosta e percorsi utensile complessi. Si tratta della scelta prioritaria per la ghisa nodulare (K3) ed è utilizzabile anche per la ghisa grigia e malleabile (K1/K2). Garantisce la perfezione sia nelle lavorazioni con refrigerante sia senza refrigerante ed è adatta a tutti i segmenti industriali nonché a varie caratteristiche dei componenti.Per maggiori informazioni su GC1220, visitate https://www.sandvik.coromant.com/en-gb
ABB Robotics aggiunge un assistente di AI generativa a RobotStudio®
RobotStudio Al Assistant offre una guida in tempo reale, passo dopo passo, per la programmazione dei robotInterfaccia di AI generativa più intelligente e facile da usare, che rende il commissioning più rapido e aumenta la produttivitàUn ulteriore passo verso una maggiore accessibilità e versatilità della robotica, oltre la produzione tradizionaleABB Robotics ha potenziato la sua suite leader di settore RobotStudio® con il nuovo RobotStudio AI Assistant, che sfrutta la potenza dell'Al generativa per rendere la programmazione dei robot più veloce, facile e accessibile."Questo è l'ultimo passo del nostro percorso decennale verso l'innovazione e la diffusione dell'intelligenza artificiale, che aumenta il valore per i nostri clienti migliorando la versatilità dei robot e incoraggiandone l'uso al di là della produzione tradizionale", ha dichiarato Marc Segura, Presidente di ABB Robotics. "La domanda di intelligenza artificiale nella robotica è determinata dalla necessità di una maggiore flessibilità, da cicli di commissioning più rapidi e dalla carenza di competenze specialistiche tradizionalmente necessarie per programmare e utilizzare i robot. RobotStudio è ampiamente riconosciuto per il risparmio di tempo e sforzi nella programmazione e commissioning dei robot. Con l'aggiunta di questo assistente di AI generativa, stiamo ampliando i suoi vantaggi per raggiungere gli utenti meno esperti e aiutare gli esperti a risolvere le sfide tecniche più velocemente."Grazie a un Large Language Model (LLM) che comprende e interpreta il linguaggio umano, RobotStudio AI Assistant attinge alla vasta libreria di manuali e documentazione di ABB per fornire risposte di alta qualità e ricche di contesto, consentendo agli utenti di configurare più rapidamente e trovare soluzioni immediate a domande e problematiche tecniche. Con il miglioramento dell'accessibilità di RobotStudio, ABB affronta direttamente i problemi delle piccole imprese e dei nuovi settori che finora non hanno avuto le competenze necessarie per adottare l'automazione robotica. L'utilizzo dell'AI Assistant nell'ambiente di programmazione offline ospitato nel cloud di RobotStudio rappresenta inoltre uno strumento di formazione ideale per studenti e giovani professionisti.RobotStudio è lo strumento di programmazione e simulazione robotica più utilizzato al mondo, che consente ai team di collaborare in tempo reale, da diverse sedi e dispositivi. Grazie a funzioni come la pianificazione automatica dei percorsi, aiuta inoltre i clienti a ridurre il consumo energetico e gli sprechi, ottimizzando al tempo stesso la produttività nei processi automatizzati.Con l'aggiunta del suo assistente di AI, ABB rende RobotStudio ancora più accessibile, indipendentemente dall’esperienza in programmazione robotica.Un'interazione uomo-macchina più semplice e intelligente è anche al centro della visione di ABB Robotics per una nuova generazione di Autonomous Versatile Robotics (AVR™)."Grazie al salto di qualità reso possibile dall’AI generativa, stiamo guidando l’innovazione oltre un mondo rigido di procedure operative e codici, verso uno in cui i robot possono pianificare ed eseguire autonomamente una vasta gamma di compiti. Noi la chiamiamo Autonomous Versatile Robotics, una nuova era di vera versatilità e indipendenza", ha aggiunto Segura.RobotStudio AI Assistant è incluso senza costi aggiuntivi nell'abbonamento premium di RobotStudio. Per saperne di più e abbonarsi: https://www.abb.com/global/en/areas/robotics/downloads ABB è un leader tecnologico globale nell'elettrificazione e nell'automazione, che contribuisce a costruire un futuro più sostenibile ed efficiente nella gestione delle risorse. Combinando le proprie competenze ingegneristiche e di digitalizzazione, ABB aiuta le industrie ad operare massimizzando le loro prestazioni e diventando così sempre più efficienti, produttive e sostenibili. In ABB chiamiamo tutto questo "Engineered to Outrun". Il Gruppo ha oltre 140 anni di storia e piu’ di 105.000 dipendenti in tutto il mondo. Le azioni di ABB sono quotate al SIX Swiss Exchange (ABBN) e al Nasdaq Stockholm (ABB). www.abb.comLa Business Area di ABB Robotics & Discrete Automation è uno dei principali fornitori mondiali di robotica e automazione e oggi l'unica azienda con un portafoglio completo e integrato di robot industriali e collaborativi, di robot mobili (AMR), soluzioni complete di automazione e machine automation, potenziate dall’utilizzo dei nostri software in grado di garantire un enorme valore aggiunto. Aiutiamo le aziende di tutte le dimensioni e di tutti i settori, dall'automotive all'elettronica e alla logistica, a ottenere risultati migliori diventando più resilienti, flessibili ed efficienti. ABB Robotics & Discrete Automation supporta i clienti nella transizione verso la fabbrica intelligente e collaborativa, in modo da rendere così la loro azienda sempre più produttiva e sostenibile. ABB Robotics impiega circa 11.000 persone in oltre 100 sedi, in circa 53 Paesi.
Renishaw: superfici regolari e senza imperfezioni
Nella produzione automobilistica, la precisione non è semplicemente importante: è tutto. Dai minimi dettagli di un componente fabbricato fino alla sicurezza e alle prestazioni complessive di un veicolo, la qualità degli utensili usati per la produzione può determinare l'esito dell'intero processo. Con il settore automobilistico che si orienta verso design più complessi e leggeri, la necessità di tecnologie all'avanguardia per garantire la perfezione di ogni stampo non è mai stata così imprescindibile, come spiega Jamie Buckingham, Direttore e General Manager di Machine Tool Products, di Renishaw.Promozione degli standard del settore automobilisticoNella progettazione e produzione degli stampi, la precisione è fondamentale per garantire la sicurezza e le prestazioni dei componenti automobilistici. La qualità della superficie di un utensile di stampaggio, ad esempio, è un fattore indispensabile per la produzione di componenti di veicoli in grado di soddisfare gli standard ben precisi richiesti dal settore. Può avere un impatto diretto sulla funzionalità, qualità, corretta estrazione dallo stampo, resistenza all'usura ed estetica della superficie del componente prodotto a stampaggio. Oggi è essenziale produrre questi stampi per il settore automobilistico facendo uso di tecnologie avanzate.Da più di 50 anni, noi di Renishaw lavoriamo in stretta collaborazione con i nostri clienti del settore per risolvere le principali problematiche di produzione. Siamo apprezzati per la progettazione, lo sviluppo e la fornitura di soluzioni per il controllo dei processi e la misurazione di precisione per le aziende manifatturiere. La nostra gamma di misuratori di utensili senza contatto, ad esempio, garantisce prestazioni leader di settore per la misurazione degli utensili e il rilevamento di quelli rotti. Miglioramento della precisione tra utensili diversiI processi di stampaggio nel settore automobilistico possono essere complessi, con pezzi composti da più parti e superfici dalla forma libera. Per le applicazioni di stampaggio e verniciatura, in cui si usano più tipi di utensili da taglio per lavorare la superficie di un singolo pezzo di lavorazione, è essenziale che la transizione da un utensile a quello successivo sia assolutamente precisa. Quando si passa da un utensile da taglio all'altro, la lunghezza di tali utensili deve essere impostata con la massima precisione per evitare che si creino dei “gradini” sulla superficie dello stampo. Un'imperfezione di questo tipo sarebbe poi riprodotta su ogni componente realizzato con lo stampo difettoso e potrebbe comprometterne le prestazioni. Nella lavorazione CNC, gli errori di lunghezza degli utensili da taglio possono causare imperfezioni che poi si traducono in caratteristiche di lavorazione che non rientrano nei margini di tolleranza richiesti. I sistemi avanzati di regolazione degli utensili permettono di evitare questi problemi. Ad esempio, il sistema NC4+ Blue di Renishaw è dotato di una tecnologia a laser blu di alta precisione che offre un'affidabile misurazione senza contatto degli utensili da taglio. Per garantire ulteriormente l'omogeneità dei risultati, offre anche un “getto d'aria” integrato per la rimozione rapida ed efficiente dei refrigeranti e dei residui di lavorazione nell'utensile da taglio, prima della misurazione. Per determinare la precisione tra più utensili nelle misurazioni della lunghezza effettuate con il nostro sistema NC4+ Blue, usiamo un apposito test di taglio basato su uno standard ISO (ISO 230-10 8.2.8.1.3). In un test condotto con una macchina utensile CNC a 5 assi Makino D200Z, la precisione del sistema di misurazione NC4+ Blue ha dimostrato di avere il margine incredibilmente ridotto di 2 micron. Ricerca dei difetti negli utensiliLa lavorazione con un utensile da taglio scheggiato è un altro scenario che potrebbe avere un impatto negativo sulla qualità della superficie di un utensile di stampaggio. Una finitura della superficie con imperfezioni può influire sulla facilità con cui un componente è estratto dal suo stampo. I componenti fabbricati in silicone o nylon, ad esempio, potrebbero rimanere attaccati. Le superfici di qualità ridotta possono anche ostacolare l'afflusso del materiale all'interno dello stampo, il che potrebbe comportare la necessità di un ulteriore processo di rifinitura e il conseguente aumento del tempo complessivo necessario per la produzione del componente in questione.Il difetto dell'utensile da taglio potrebbe anche essere di poche decine di micron, ma risulterebbe comunque in imperfezioni evidenti su una superficie di lavorazione. Il nostro sistema NC4+ Blue è in grado di misurare la lunghezza e il diametro degli utensili senza contatto e di controllare che non ci siano utensili da taglio danneggiati. Può misurare parti di dimensioni molto piccole per garantire un'eccellente precisione da un utensile all'altro, e ha un ingombro ridotto quando inserito nella macchina, in modo da occupare poco spazio sulla sua base.Inoltre, il sistema NC4+ Blue offre una straordinaria suite di cicli software, che può essere usata per rilevare anche i difetti più minuscoli negli utensili da taglio. In questo modo, le aziende manifatturiere possono garantire l'alta qualità della finitura superficiale degli stampi. Questi cicli software sono facili da usare e offrono un modo intuitivo per misurare un'ampia gamma di imperfezioni degli utensili da taglio che, se non risolte, potrebbero tradursi in superfici dalla finitura imperfetta. Il sistema di misurazione degli utensili NC4+ Blue è in grado di effettuare controlli ad alta velocità per determinare se gli utensili da taglio sono danneggiati o rotti e se presentano bave o inserti mancanti. Può anche esaminare il bordo degli utensili da taglio per rilevare schegge di soli 30 micron nelle scanalature. In più, il sistema è in grado di misurare gli utensili da taglio realizzati in una vasta gamma di materiali differenti e quelli che fanno uso di refrigeranti interni. Noi di Renishaw sappiamo che, quando si parla di eccellenza nel settore automobilistico, ogni micron conta. Con oltre 50 anni di esperienza alle spalle, garantiamo la precisione e affidabilità di ciascun utensile da taglio e permettiamo al settore automobilistico di ottenere innovazione, efficienza e sicurezza – una misurazione precisa dopo l'altra.
Il nuovo convertitore WEG CA/CC TPD500 offre una connettività migliorata e una facile configurazioneWEG, azienda leader nella produzione di motori, convertitori di frequenza e riduttori, ha ampliato la gamma integrata WEGmotion Drives per proporre un nuovo convertitore CA/CC che migliora la connettività, le prestazioni e la sicurezza. Il TPD500 si integra perfettamente nei sistemi fieldbus basati su Ethernet, consentendo il controllo a distanza e la connettività Wi-Fi. Il convertitore è ideale per molteplici applicazioni tra cui i sollevamenti industriali, la lavorazione dei metalli, le funivie, i banchi prova, la lavorazione della plastica e della gomma, il controllo degli elettromagneti, gli ascensori per miniere, i parchi divertimento e i processi di elettrolisi. Il TPD500 combina la piena compatibilità con il suo predecessore con prestazioni migliorate grazie alla maggiore accuratezza, precisione e risoluzione nel controllo di corrente e velocità. Queste caratteristiche rendono il convertitore ideale per i retrofit e le nuove installazioni.Il TPD500 è compatibile con i protocolli di comunicazione più diffusi, tra cui Profinet, Ethernet-IP, Modbus TCP ed Ethercat. Il convertitore comunica perfettamente con i dispositivi esterni tramite la connessione wireless Wi-Fi o l’accesso remoto tramite un IOT gateway.Le opzioni di installazione flessibili e la facilità d’uso consentono un’installazione rapida e agevole in molteplici applicazioni industriali. Gli utenti possono sviluppare applicazioni personalizzate per il controllo delle macchine grazie a WEG DriveLogic, l’ambiente di programmazione di WEG, basato sullo standard IEC 61131-1. Un keypad di programmazione intuitivo con schermo LCD consente agli utenti di accedere a numerosi parametri e variabili. Il keypad può essere posizionato sul convertitore o sulla porta dell’armadio elettrico, a seconda delle esigenze applicative. Gli utenti possono accedere a menu e parametri in locale o da remoto tramite il software di configurazione WEG DriveLabs.WEG DriveLabs consente una rapida configurazione di più convertitori di frequenza in parallelo. Nel corso dell’anno sarà disponibile una versione su APP di questo strumento, WEG DriveTouch, che porterà l’intuitività e la semplicità d’uso a un livello ancora superiore anche da mobile e tablet.Un’altra caratteristica fondamentale del TPD500 è rappresentata dalle funzioni di sicurezza integrate, tra cui STO (Safe Torque Off) e SBC (Safe Brake Control). “Il nuovo convertitore CA/CC TPD500 fa parte della nostra offerta di convertitori di frequenza WEGmotion, che fornisce ai costruttori di macchine (OEM) e agli integratori di sistemi una soluzione di movimento completa per la massima efficienza e affidabilità,” ha spiegato Umberto Del Grande, head of product marketing presso WEG Automation Europe. “Le prestazioni migliorate, unite alla connettività flessibile e alle opzioni di configurazione, ci consentono di soddisfare sempre meglio le esigenze di controllo dei motori in CC in molteplici applicazioni industriali nuove ed esistenti”.La gamma TPD500 comprende convertitori di armatura 2B/4B con configurazioni a due e quattro quadranti e ponti paralleli e serie a dodici impulsi. Grazie alle molteplici funzioni standard e personalizzabili dall’utente, questi convertitori sono adatti a diversi settori industriali, tra cui il sollevamento, l’industria mineraria, i metalli, la gomma e la plastica, l’industria cartaria e dell’intrattenimento. La versione TPD500-FC È progettata per alimentare carichi fortemente induttivi quali elettromagneti, induttanze, circuito di campo di eccitazione motori sincroni e applicazioni galvaniche.La serie comprende anche l’unità di controllo TPD500-CU ideale per il controllo di qualsiasi ponte di potenza esterno disponibile in commercio. L’unità di regolazione implementa tutti i sistemi di controllo necessari al completamento di un convertitore d’armatura, quali filtri snubber, regolatore di campo, scheda di regolazione, permettendo in modo semplice ed immediato la personalizzazione della struttura di potenza.
Novità nell'assortimento Norelem: piedini per macchine con vite cava
Con i nuovi piedini per macchine con vite cava, Norelem amplia la sua gamma con una soluzione performante per le macchine e gli impianti di grandi dimensioni, la robotica e l’automazione. Con un sistema completo o singoli componenti, gli elementi a combinazione personalizzata convincono per l’elevata capacità di carico e la grande flessibilità. I piedini servono principalmente a stabilizzare le macchine e ottimizzarne il posizionamento. Compensano le irregolarità della pavimentazione, smorzano le vibrazioni e distribuiscono uniformemente il carico, garantendo una perfetta stabilità della macchina e una riduzione del rumore e delle vibrazioni. Tutto questo porta a un miglioramento delle condizioni di lavoro e a lungo termine contribuisce a proteggere la pavimentazione e la macchina prolungandone la durata utile. Sicuri, stabili, precisi Norelem completa la sua gamma con una nuova serie di robusti piedini con vite cava sviluppati per macchine e impianti di grandi dimensioni, in particolare nei settori della robotica e dell’automazione. La nuova serie comprende complessivamente quattro famiglie di prodotti:Piedini regolabili con vite cavaViti cave per piedini regolabili in acciaio nelle lunghezze 85, 95 e 170 mm (zincati o fosfatati neri)Supporti piani per piedini regolabili in acciaio nei diametri 100, 120 e 150 mm (verniciati gialli o fosfatati neri)Dadi esagonali simili a DIN 934La vite cava consente un ancoraggio stabile al suolo, ideale per i carichi dinamici. La filettatura fine permette un livellamento estremamente preciso, anche su superfici irregolari o con pendenze fino a 3°. La capacità di carico fino a 60 kN (M24x2) e 90 kN (M36x2) rende questi piedini particolarmente adatti per gli impianti pesanti. Flessibili e personalizzati per il cliente I clienti possono acquistare il piedino come unità completa o in singoli elementi: supporto piano, vite cava con esagono esterno e dado adatto. Il supporto piano e la vite non sono fissati tra loro, il che consente un’ulteriore flessibilità durante il montaggio.Breve profilo di Norelem Normelemente GmbH & Co. KGOgni successo comincia con un’idea. Per questo Norelem aiuta i progettisti e gli ingegneri del settore meccanico e impiantistico a raggiungere i loro obiettivi con componenti standardizzati. Troverete la giusta opzione per la vostra soluzione di progettazione tra gli oltre 130.000 componenti normalizzati e organi di comando disponibili nel nostro shop online, semplice e di facile consultazione, che vi offre molti vantaggi. Vi permetterà di trovare maggiori informazioni, trovare più prodotti più rapidamente e ottenere soluzioni migliori. Vi consente di risparmiare tempo, lavorare in modo più efficiente e ottimizzare i costi dei vostri processi. I componenti Norelem, infatti, sono immediatamente disponibili e includono dati CAD gratuiti per una progettazione più rapida senza disegno o configurazione. Risultati perfetti con un minimo impiego di tempo e denaro. Vantaggio: componente normalizzato. In qualità di esperti del settore, ci impegniamo a promuovere i giovani talenti con la Norelem ACADEMY affinché i progettisti di domani possano davvero iniziare a lavorare.La Norelem ACADEMY offre anche corsi di formazione tecnica, seminari e formazione sui prodotti.
Sensore di coppia a flangia con trasmissione ottica dei dati
Misura le coppie torcenti ad un costo contenuto, in modo affidabile e senza manutenzioneSensore di coppia a flangia con trasmissione ottica dei datiGli specialisti delle misure di burster hanno sviluppato un sensore di coppia a flangia economico con alimentazione induttiva, che è anche insensibile alle interferenze EMC grazie alla trasmissione ottica dei dati. Il sensore modello 8675 è costituito da un rotore a flangia con foratura DIN e uno statore. Questo fornisce energia all'elettronica di valutazione per l'estensimetro nel rotore, riceve i dati di misurazione digitalizzati nel rotore tramite LED IR senza contatto e trasmette coppie anche quando è statico. Ciò elimina la necessità di anelli di scorrimento e cuscinetti soggetti a usura e il sensore è completamente esente da manutenzione. A seconda della versione, l'intervallo di misura va da 0 a 100 Nm o da 0 a 5000 Nm. Il sensore è ottimizzato per la stragrande maggioranza delle applicazioni nell'ingegneria meccanica e impiantistica, offrendo una precisione dello 0,1%. È la soluzione ideale per chi richiede affidabilità, lunga durata e assenza di manutenzione, senza la necessità di una elevatissima precisione. Le applicazioni tipiche includono il monitoraggio della qualità di motori elettrici e riduttori, la costruzione di banchi di prova e la ricerca e sviluppo.Questo pratico sensore è ideale per un'ampia gamma di applicazioniIl suo design estremamente compatto consente un'integrazione perfetta anche in spazi ristretti. La trasmissione ottica IR offre un netto vantaggio per l'uso internazionale, eliminando la necessità di complesse procedure di autorizzazione per diversi mercati. Ciò non solo riduce i costi, ma accorcia anche i tempi di consegna. Il sensore di coppia è disponibile di serie con un'uscita analogica (0-5 V, 0-10 V, ±5 V, ±10 V) e un'uscita in frequenza (RS422, 24 bit) nonché una connessione USB per la configurazione. Un protocollo di prova e calibrazione è incluso nella fornitura. Certificati di calibrazione standard e speciali, anche accreditati, sono disponibili presso il laboratorio di calibrazione burster e possono essere ordinati direttamente, se necessario. L'intervallo di temperatura è compreso tra -20 °C e +85 °C e la coppia operativa massima è pari al 300% della coppia nominale.Burster fornisce tecnologie di misura che vanno dai singoli sensori alle soluzioni di sistema. I suoi clienti sono principalmente nei settori dell'ingegneria meccanica e impiantistica, dell'automazione, dell'industria automobilistica e dei suoi fornitori, dell'ingegneria elettrica ed elettronica e dell'industria chimica. La gamma comprende strumenti di misura e tester, nonché sensori standard per misure meccaniche ed elettriche, come celle di carico, sensori di pressione, coppia e spostamento, milli- e megaohmmetri e decadi di resistenza. Inoltre, sono possibili soluzioni OEM personalizzate individuali, anche per molti altri settori e mercati futuri come ingegneria medica, biotecnologia ed e-mobility. Molti anni di esperienza nella progettazione e costruzione di strumenti di misura e sensori garantiscono soluzioni ottimali ogni volta. Sviluppati e prodotti in Germania, i sensori burster, gli amplificatori e i moduli trasmettitori, gli strumenti di precisione e i sistemi di misura per l'elaborazione del segnale del sensore vengono spediti a clienti in tutto il mondo.
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