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Transizione 4.0: rinnovata una grande opportunità per il settore industriale
Le misure di agevolazione fiscale finalizzate al rilancio dell’impresa italiana sono state confermate anche per il periodo 2022-2025. Ecco in cosa consiste il Piano e che particolari vantaggi porterà al comparto logistico.

Il Piano Industria 4.0, oggi ridenominato Transizione 4.0i, prevede determinati benefici fiscali relativi tanto a beni materiali quanto a beni immateriali, finalizzati al rilancio del reparto industriale nazionale, alla sua innovazione, al suo efficientamento e al suo rafforzamento in ottica di Sicurezza e Green.

In cosa consiste il Piano di Transizione 4.0?
Con la legge di bilancio 2022 (Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, art. 1, comma 44) è stato rinnovato un sistema articolato di agevolazioni, imperniato sulla tipologia d’agevolazione del credito d’imposta, godibile in riferimento all’acquisto di beni strumentali all’esercizio d’impresa, e calcolato secondo percentuali decrescenti man mano che si alza l’entità dell’investimento.

In riferimento al periodo di consegna della macchina compreso tra 01/01/2022 e 31/12/2022, o 30/06/2023 nel caso di un acconto del 20% pagato entro il 31/12/2022, si potrà arrivare a godere di un Credito d’imposta:
•    del 40% del costo del bene per investimenti nel periodo fino a 2,5 milioni di Euro
•    del 20% del costo del bene per investimenti nel periodo da 2,5 milioni di Euro a 10 milioni di Euro
•    del 10% del costo del bene per investimenti nel periodo da 10 milioni di Euro fino a 20 milioni di Euro

In riferimento ad un periodo di consegna successivo, compreso tra l’01/01/2023 e il 31/12/2025, o 30/06/2026 con acconto del 20% versato entro il 31/12/2025:
•    del 20% del costo del bene per investimenti nel periodo fino a 2,5 milioni di Euro
•    del 10% del costo del bene per investimenti nel periodo da 2,5 milioni di Euro a 10 milioni di Euro
•    del 5% del costo del bene per investimenti nel periodo da 10 milioni di Euro fino a 20 milioni di Euro

Quali beni interessa il Piano di Transizione 4.0?
Come precedentemente accennato, il sistema di incentivi fiscali interessa tanto l’acquisto di beni materiali quanto quello di beni immateriali. Nello specifico, è possibile fare riferimento rispettivamente all’Allegato A della legge e all’Allegato B.

Nell’allegato A sono riportate 3 categorie di beni materiali:
•  A1: beni strumentali con funzionamento controllato da sistemi computerizzati e/o gestiti tramite opportuni sensori e azionamenti (ad esempio macchine per la produzione, imballaggio, lavorazione, macchine utensili, ecc.);
• A2: sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità (ad esempio sistemi di sensori, sistemi per la tracciabilità dei prodotti, ecc.);
• A3: dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0 (ad esempio sistemi di sicurezza per prevenire infortuni, diminuire errori ed aumentare l’efficienza).

Nell’Allegato B, invece, si fa esplicito riferimento a tutto un ramificato insieme di beni immateriali ammortizzabili, legato al funzionamento di macchinari rientranti nel novero dei beni materiali previsti nella logica della Transizione 4.0, che comprende software, system integration, piattaforme e applicazioni di varia natura.

Focus sul settore logistico: Transizione 4.0 e Partner di spessore per affrontare al meglio il futuro
Dopo l’interruzione del 2020 del trend di crescita pluriennale registrato nel settore della logistica, il 2021 ha visto una solida ripresa in particolare della Contract logistics, ovvero dei servizi esternalizzati dalle imprese ad aziende specializzate unicamente in questo settore, pari al +3,5%, ovvero a fatturati paragonabili a quelli pre-emergenza sanitaria del 2019, calcolati in 87 miliardi di Euro.

Un salto in avanti estremamente importante, soprattutto tenendo conto del fatto che per le realtà specializzate in questo settore hanno pesato importanti aumenti dei costi, soprattutto relativi all’Energia (+24%), al Carburante (+13%), alla Locazione (+2%) e alla forza lavoro.

In questo contesto, le agevolazioni del Piano di Transizione 4.0 possono senz’altro costituire un’interessante opportunità per le imprese del comparto della Logistica, che possono così rinnovare o ampliare il proprio parco macchine con nuove soluzioni innovative,  collaborando con realtà aziendali di spessore e comprovata affidabilità nella realizzazione di macchine e impianti rientranti appunto nei beni materiali strumentali all’esercizio dell’attività logistica nella sua multisfaccettata complessità.

Realtà come Gasparini S.p.A, eccellenza nella realizzazione di impianti di profilatura, macchine semiautomatiche e automatiche, e sistemi integrati per la lavorazione della lamiera, da settant’anni impegnata nella progettazione e produzione di soluzioni per diversi settori industriali, e per quello della logistica in particolare, su scala internazionale.

All’insegna del motto “Anticipare le tendenze del mercato per trasformarle in strategie di crescita”, quest’azienda con sede a Mirano, nella Città Metropolitana di Venezia, ha continuato a crescere di decennio in decennio in termini di solidità, raggio d’azione e team di specialisti, fino ad assumere l’attuale connotazione di azienda di riferimento nel settore degli impianti per la deformazione della lamiera.

Con la cura della qualità e dell’innovazione tecnologica come tratti distintivi e fondamentali, e con una squadra di esperti che ormai conta 40 specialisti in Engineering e Progettazione, 12 in Sistemi Elettronici e Software, 46 in Produzione e Montaggio, 10 in Sales, Marketing e Customer Service e 12 in Logistica, Operation e Servizi Generali, Gasparini S.p.A. risulta il partner affidabile di decine e decine di imprese distribuite in ogni continente.

Come affrontare al meglio, quindi, un periodo come quello attuale, così ricco di opportunità per il settore dell’industria logistica? Con pianificazione e strategia, sul versante delle agevolazioni del piano Transizione 4.0 di cui beneficiare, scegliendo di conseguenza delle aziende con cui stringere collaborazioni di valore nell’ambito del rinnovamento e rilancio produttivo legato all’importante tematica della Industria 4.0.